Curiosando tra i ritrovamenti archeologici
abbiamo trovato, occasionalmente, le tracce di quel prodotto base che ha dato certamente origine a quel condimento che oggi è l’Aceto balsamico tradizionale di Modena.
Cosa mangiavano i Lilibetani? Un popolo già presente sulle nostre terre siciliane tra il VI e l’VIII secolo avanti Cristo?
Un popolo insediato nell’isola di Mozia e a sud ovest della Sicilia, nella zona territoriale dell’attuale Marsala già fondata nel 397 A.C. con il nome di Lilibeo.
E tra le loro ricette compare già il mosto cotto e quello speziato, il vino passito e l’aceto, tutti condimenti che già allora venivano preparati per la tavola.
Non possiamo certamente immaginare che quello fosse già un aceto balsamico ma certamente si conoscevano già le materie prime di quello che oggi è l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, certamente già allora era un condimento molto simile
e forse già allora usava miscelare il mosto cotto all’aceto di vino. Forse!
Una pratica continuata nel tempo tanto che negli anni si arrivano ad utilizzare anche spezie varie e altro ancora.
Tutto questo ampiamente conservato e documentato al Museo Lilibeo di Marsala che noi abbiamo visitato.